A Vacation to Discover Lost Values di Alex Spinello

When the Italian American artist John Francis Bongiovi sang “we’ve got to hold on to what we’ve got… we’ve got each other and that’s a lot for love”, he clearly meant two lovers, but this philosophy is followed by the whole village of Corte, located between Venice and Padova. They have less disposable income, yet they know how to be happier than any other people in the world. How? Since money is not a synonymous of happiness, then what is it?. Let’s take a spiritual trip to discover their secret. We can do it trough the eyes of three American girls called SuperFriends that just received a wave of new energy from that Italian Village.A few months ago these young women decided to ask the universe something spectacular, to inspire them in a change of lifestyle. Since everything is connected and everything happens for a reason, they followed my advice to go out of the ordinary touristy path, and experience how real Italians live. When friends from Europe and North America come back from Corte, they always ask me the same, distressing and with an unacceptable tone: “How could you have left Corte?” and our SuperFriends were no different. More recently I have read on facebook: “why we did not get lost in the (Italian) countryside and never return home is beyond me”. It is common knowledge that it is a very contagious lifestyle and this is what the SuperFriends felt in love with: the people of Corte can rarely lose hope and never let go of their dignity; they have a particular good taste for fashion and art; they eat and drink with class, organic foods in a great combination; through the centuries they had the ability to maintain untouched their traditions without getting distorted by wars, famine, economical depression or migration of the mass; the village’s families have solid roots that have formed bonds nobody else can explain, but at the same time offer hospitality to strangers as if they were part of the family. Fortunately to you this is only one small part of the villagers’ secret to happiness. Our American SuperFriends have discovered things that can not be found in museums, churches, stores or restaurants. All they had to do was to take a walk in the piazza during the celebration of the saint patron San Tommaso Apostolo and the Feste delle Contrade where the citizens came out from their homes to join the other couple thousands souls in the main square. Here they found an unexplainable connection with people, a sense of belonging and most importantly, for the first time the desire to live permanently in one place. These are strong feelings based on values that most Westerners have buried under the god of money and have forgot that every void and every vice can be repair by these important things.Eyes are made to be filled with beauty, whether is a quaint Main Street, a beautiful woman, or and artistic plate of genuine pasta. These three intelligent girls came home with a bitter taste in their mouths once they realized that a replica of a lifestyle here in America is only a distant memory of the original one over in Italy. Can you imagine how your life would be if you did not have the pressure to climb the ladder of a fancy career and the most important thing was to make yourself proud of the village you live?

Pubblicato in agosto 2012  su “Italian American Community News” di Rochester, NY

Traduzione del testo (a cura di A. Spinello)

Una Vacanza Per Scoprire Valori Perduti di Alex Spinello

Quando l’artista italo-americano  John Francis Bongiovi canto’ “we’ve got to hold on to what we’ve got… we’ve got each other and that’s a lot for love” [traduzione: dobbiamo aggrapparci a quello che abbiamo…abbiamo l’un l’altro e questo e’ tanto per l’amore], lui chiaramente parlava di due innamorati, ma questa filosofia e’ osservata da molti abitanti di Corte.  Anche se i Cortesi non hanno redditi piu’ elevati al mondo, loro sanno sempre come esserne tra i piu’ felici.  Come lo fanno? Se e’ vero che i soldi non sono sinonimo di felicita’, allora che cosa lo e’?  Facciamoci un viaggio spirituale per scoprire questi segreti sconosciuti al resto del mondo.  Lo possiamo fare attraverso gli occhi di tre ragazze Americane chiamate SuperAmiche, che hanno appena ricevuto un’onda di energia da quel villaggio nell’Italia del nord.

Un paio di mesi fa queste tre giovani donne decisero di chiedere all’universo qualcosa di spettacolare, che le ispirasse in un cambio di stile di vita.  Considerato che tutto e’ connesso e che tutto capita per una ragione, come per un piano divino le tre ragazze seguirono il mio consiglio di uscire dall’ordinario sentiero turistico e venire a conoscenza di come vivono i veri Italiani.  Decisero di soggiornare a Corte ed osservare da vicino lo stile di vita piu’ copiato al mondo.  Tutti gli amici e conoscenti che siano venuti a contatto con l’energia di Corte, sia Europei che Americani, al ritorno mi rivolgono sempre la stessa, dolorosa domanda accompagnata da un tono di disapprovazione: “Alex, come hai potuto lasciare Corte?”.   Le nostre SuperAmiche non sono state differenti ed anche loro sono rimaste perplesse sui motivi che mi hanno spinto a lasciare Corte.  Di recente una di loro scrisse il seguente commento su facebook: ”perche’ non ci siamo perse nel paesetto di Corte per evitare il ritorno negli Stati Uniti va oltre la mia comprensione”.

Lo sanno tutti che quello di Corte e’ uno stile di vita molto contagioso e queste sono i temi principali di cui le nostre SuperAmiche si sono innamorate:

–          le persone di Corte possono raramente perdere speranza e non si lasciano mai andare, tenendo alta la prorpia dignita’ in qualsiasi circostanza. Cio’ permette di essere circondati da persone mentalmente stabili e decorose;
–          hanno un particolare gusto per la moda e per l’arte che rende il paese piu’ vivibile;
–          si nutrono con classe, portando relax e gioia a tavola assaporando cibi biologici e locali, accompagnati in un’ottima combinazione;
–          attraverso i secoli i Cortesi hanno avuto l’abilita’ di mantenere inalterate le proprie tradizioni senza lasciare che guerre, miserie, depressioni economiche o emigrazione di massa le intaccassero;
–          le famiglie del paese hanno solide radici che nel corso del tempo hanno formato legami cosi’ forti da renderne impossibile la comprensione a chi non le ha vissute, ma allo stesso tempo offrono ospitalita’ agli stranieri come membri della propria famiglia;
–          hanno sempre il sorriso e il tempo per ascoltare gli altri;
–          cercano sempre soluzioni pacifiche e sono in molti casi oppesti all’odio.

Fortunatamente per voi lettori, questa e’ solo una piccola parte sul segreto dei Cortesi e la loro felicita’.  Le nostre SuperAmiche hanno scoperto cose che non si possono trovare in musei, chiese, negozi o ristoranti. E’ stato necessario fare una passeggiata in piazza durante la celebrazione del santo patrono di Corte, San Tommaso Apostolo in concomitanza con la Festa delle Contrade, dove i cittadini uscirono dalle proprie abitazioni per unirsi alle altre centinaia di anime nella piazza principale.  Qui le tre ragazze hanno trovato un’inspiegabile legame con la gente, un senso di appartenenza e sopratutto, per la prima volta hanno conosciuto il desiderio di vivere stabilmente in un luogo.  Questi sono sentimenti forti, basati su valori che la maggior parte degli occidentali hanno seppellito sotto il dio del denaro e si sono dimenticati che ogni vuoto ed ogni vizio puo’ essere curato da questi valori.  Gli occhi sono fatti per essere riempiti dalla bellezza delle cose, qualora sia il pittoresco centro di un paesino, una donna elegante o un uomo di bell’aspetto, un piatto di pasta semplice e genuina, un bel dipinto oppure un sorriso di una persona familiare.  Corte ha molto da offrire in questo senso e ne vale piu’ di qualsiasi carriera.

Queste tre ragazze perspicaci sono ritornate a casa con un sapore amaro in bocca.  Sopratutto una volta compreso che la replica dello stile di vita italiano qui in America e’ solo una distante e distorta memoria di quella originale laggiu’ a Corte.  Vi voglio lasciare con una domanda aperta e rivolta al pubblico Americano: potete immaginarvi come potrebbero essere la vostre vite se non aveste la pressione psicologica di scalare la rampa del successo di un’importante carriera? E come vivreste se la cosa piu’ importante fosse quella di farvi orgogliosi del paese in cui vivete?

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