Il pittore Mario Cav. Barzon è nato a Corte di Piove di Sacco (PD), il 29 settembre 1942; dal 1954 ha vissuto per molto tempo a Senago presso Milano. Ora risiede e opera nel suo studio pittorico ad ADRIA (RO). Per un caso della vita, (che l’artista nella sua “autobiografia: Conseguenze di un sogno” chiama “evento”) egli nasce con un grave handicap alle gambe ed alle braccia. Ma nonostante tutto riesce a trovare il senso pieno dell’esistere, nella pittura. In un primo momento autodidatta, ha poi frequentato i corsi della professoressa ALBERTI e del maestro SABAINI, ottenendo immediato successo di pubblico e di critica. Dopo solo pochi mesi di attività, supera brillantemente gli esami presso l’Associazione internazionale dei pittori che dipingono con la bocca e con il piede. Da questo importante avvenimento è iniziata per Mario Cav. Barzon forse la più felice stagione della sua vita. Oltre come pittore, l’artista ha molto successo anche come autore. Nei dipinti di Mario Cav. Barzon “si vedono soli splendenti, bianchi inverni, chiare acque e gli alberi del paesaggio veneto, espressione dell’esultante e naturale gioia di vivere un’esistenza che si lascia conquistare giorno per giorno ed ha dunque un effetto ancora più autentico”, come spiega il pittore stesso. La sua arte è espressionistica, i colori sono freschi come la materia, chiari e leggeri con sfumature vivaci e travolgenti. Per i suoi dipinti ottiene numerosi riconoscimenti e onorificenze. Una di queste è il titolo di “Cavaliere dell’Ordine della Repubblica Italiana”, che gli viene conferita dall’allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Per conoscere con più attenzione e per contatti consultate i siti web personali di Mario Barzon che trovare elencati qui sotto.
Riferimenti web:
Sito personale: http://www.barzonart.com/ o http://www.barzonart.it/
Sito SPAM: http://www.vdmfk.com/it/spam-srl/spam-srl/gli-artisti.html?tx_kuenstlerdb_pi1[artist]=1173&tx_kuenstlerdb_pi1[mode]=DETAIL
Autobiografia
Mario Barzon, Conseguenze di un sogno, Editrice Stefanoni, Lecco 1969
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