Don Antonio Fornasiero

Monsignor don Antonio Fornasiero, 18.06.1939-22.06.2010

Nato a Corte di Piove di Sacco, in provincia e in diocesi di Padova, il 18 giugno 1939 in una famiglia di forti tradizioni cristiane, avvertendo la chiamata al sacerdozio, aveva accolto l’invito del cugino don Alberto Freo ad entrare nel seminario di Sansepolcro (AR), una diocesi che nel secondo dopoguerra soffriva per lo scarso numero di sacerdoti. In quel seminario, e poi in quello di Firenze, don Antonio ha maturato la sua preparazione spirituale e culturale che lo ha condotto alla sacra ordinazione a Sansepolcro il 28 giugno 1964.

Fu cappellano per due anni a San Piero in Bagno (allora l’alta Valle del Savio faceva parte della diocesi di Sansepolcro), poi partì come missionario “fidei donum” per il Brasile, parroco a Bela Vista de Goias, per cinque anni. Rientrato in Italia, tornò a San Piero in Bagno come coadiutore di monsignor Antonio Mosconi, cui succedette nel 1975. Un lungo impegno pastorale condiviso con i confratelli dell’Alta valle, per dare forza e innovare secondo le indicazioni del Concilio, la secolare tradizione religiosa della gente che iniziava a sentire i contraccolpi di quella secolarizzazione che veniva diffondendosi.

Dopo diciotto anni,  nel 1993, accolse l’invito del vescovo Lino Garavaglia (nel frattempo le parrocchie dell’Alto Savio erano state unite a Cesena) per scendere a valle, a Cesenatico quasi sulle rive dell’Adriatico, e così dare energia al cantiere già aperto per costruire in zona “La Madonnina” (prima della ferrovia), la comunità e la chiesa parrocchiale poste sotto la protezione di Santa Maria Goretti. Una architettura stupendamente riuscita per rispondere ai criteri suggeriti dalla Riforma liturgica.

Un infarto, per lui che aveva già avuto problemi di cuore, lo ha stroncato martedì 22 giugno 2010 mentre si trovava al Passo della Mendola, al confine fra le province di Trento e Bolzano, al campo scuola con i ragazzi delle medie della sua parrocchia e di Cannucceto-Villalta.  Vane sono state le cure subito prestate sul posto e poi con il trasferimento in elicottero all’ospedale di Trento.

Sgomento subito si è diffuso a Cesenatico, dove don Antonio era stimato, ben oltre i confini della sua parrocchia, per la sua presenza di sacerdote buono e zelante, sempre attento a cogliere ogni opportunità per la vita buona e cristiana della sua gente.

 

 

Riferimenti web:
http://www.romagnaoggi.it/cronaca/cesenatico-e-morto-don-antonio-fornasiero.html
http://www.corrierecesenate.com/2010/06/25/in-ricordo-di-don-antonio-fornasiero/
http://www.corrierecesenate.com/2010/07/16/in-ricordo-di-don-antonio-fornasiero-2/
http://www.corrierecesenate.com/2010/07/02/don-antonio-amore-e-semplicita/
http://chieseinsieme.it/cesena-sarsina/la-diocesi/presbiterio/sacerdoti-defunti-1999-2012/

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